PADOVA - Resterà a Padova, non tornerà a Corleone: Giuseppe Salvatore Riina, terzogenito di Totò, boss di Cosa Nostra, che nella Città del Santo sta scontando una pena accessoria che scadrà giovedì dopo 8 anni di carcere per associazione mafiosa. La misura di prevenzione con il "confino" a Padova era iniziata nell'ottobre 2011.
«Resto a Padova, non ho motivo per andarmene» ha spiegato Riina «Ormai è questa la mia città». Riina jr. ha lavorato in una Onlus che aiuta le persone in difficoltà "Noi Famiglie contro la droga e l'emarginazione".
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