Il killer dell'ex manager della Moncler
indagato nell'89 per delitto fotocopia

Giovedì 4 Febbraio 2016
Renato Rossi, un'ossessione per le armi
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PADOVA - Renato Rossi, il 68enne ferrarese che ha confessato l'omicidio a Padova di Ezio Sancovich, di 62 anni, fu indagato 26 anni fa per un altro delitto compiuto con una tecnica quasi analoga, sempre nel Padovano. Per quell'assassinio, Rossi venne in seguito prosciolto. Ventisei anni fa, l'uomo che oggi abita a Martellago in provincia di Venezia, finì nell'inchiesta sulla morte del commercialista estense Luciano Forlani, ucciso la mattina del 21 dicembre 1989 - allora come per l'assassinio dell'ex manager della Moncler


e suo socio in affari- con tre colpi di pistola a bruciapelo che lo freddarono.
Anche quel delitto avvenne nel Padovano, a Piove di Sacco a ridosso della linea ferroviaria. Rossi, cliente di Forlani e suo debitore, fu l'unico indagato per omicidio volontario, accusa dalla quale venne poi però ritenuto estraneo, e l'indagine archiviata dalla procura di Padova, due anni dopo nel 1991. Secondo fonti locali, negli anni successivi Rossi avrebbe gestito attività che gli hanno procurato anche altri guai, soprattutto di carattere fiscale, come la condanna a dieci mesi per violazioni dell'Iva. Ma anche ricettazione.

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 12:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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