Regalano le loro maglie da gioco alla squadra avversaria derubata

Martedì 26 Marzo 2019
Regalano le loro maglie da gioco alla squadra avversaria derubata
SELVAZZANO - Subiscono il furto delle maglie e raccolgono immediatamente la solidarietà dei colleghi di un'altra squadra che regalano loro una propria muta da gioco. Protagonista del gesto nobile è stata la formazione amatori del Caselle di Selvazzano che appresa la notizia sulla pagina Facebook del campionato di calcio open e over del Csi, al quale è iscritta, non ci ha pensato un attimo a fare la donazione a favore dell'Sms che fa parte della stessa Lega, pur militando in un girone diverso.
Due per la precisione le mute che sono state sottratte furtivamente all'Sms, delle quali una nuova di zecca che era ancora da inaugurare. «Il furto è avvenuto circa un mese fa nella mia autorimessa che funge anche da magazzino delle maglie - spiega il vice presidente Piergiorgio Perin dell'Sms - Postata la notizia sulla pagina Facebook della nostra squadra, è stata ripresa dal Csi e dopo neanche mezz'ora un dirigente del Caselle si è fatto avanti con l'offerta di regalarci una loro divisa di maglie. È stato un gesto stupendo, ancora di più pensando che non ci conoscevamo prima e che è avvenuto in maniera spontanea. Ci ha sorpreso e commosso, trattandosi appunto di un gesto di grande rispetto, stima e amicizia. A livello sportivo è come avere vinto il campionato».
LA CONSEGNA Ecco allora che proprio qualche sera fa al campo di Selvazzano si è presentata una delegazione di dirigenti e giocatori dell'Sms per ringraziare ufficialmente i colleghi del Caselle, donando in cambio il gagliardetto del sessantesimo anniversario della loro società che è stata costituita nel 1956. «Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto - spiega il dirigente Federico Angelone del Caselle - Inizialmente è stata mia l'idea di regalare le maglie avendo letto per primo la notizia, ma la proposta è stata condivisa immediatamente da tutta la nostra squadra. È un gesto che abbiamo fatto con il cuore. Del resto avendo mute da gioco che non utilizziamo, perché non regalarle a chi ne ha bisogno? Il nostro è un gruppo di amici, siamo una grande famiglia».
Sull'incontro al campo, ecco le parole di Perin: «Siamo andati a trovarli e a ringraziarli perché il loro comportamento dimostra che c'è uno spirito di amicizia molto forte, al di là dell'aspetto agonistico legato al campionato. Per di più il Caselle non ne ha dato pubblicità sui social e questo sta a significare che è stato un gesto assolutamente naturale».
A suggellare l'amicizia tra le due società, a fine campionato è prevista anche l'organizzazione di un'amichevole. «La faremo in occasione della seconda edizione del Memorial Lazzaro, una persona a noi molto cara che è mancata l'anno scorso in un incidente», puntualizza Perin.
L'ORGOGLIO DEL CSI Un plauso arriva anche dal comitato organizzatore del torneo. «Quanto accaduto tra Sms e Caselle è emblematico di un approccio allo sport che ci rende orgogliosi - spiega il responsabile del settore calcio Enrico Cavalletto del Csi - Sono contento che questo non sia stato un episodio isolato di collaborazione tra squadre, dato che quest'anno ci sono stati altri episodi di Fair play che hanno visto protagoniste formazioni che partecipano ai nostri campionati. Nelle scorse settimane il Real Speranza che era impegnato nella trasferta con la Rubanese ha fatto trovare alla formazione di casa lo spogliatoio pulito, di recente lo Schiavonia ha messo a disposizione il proprio terreno di gioco a una formazione che era senza campo, mentre la Fossanina è solita organizzare nel dopo gara un terzo tempo al quale partecipano la formazione ospite e gli arbitri. Ciò che auspichiamo come Csi è che questi esempi diano l'input per altre forme di collaborazione tra squadre, in linea con il nostro spirito».
 
Ultimo aggiornamento: 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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