PADOVA - Sarà la Edeco di Battaglia terme a gestire lo Sprar a Padova per i prossimi 2 anni e mezzo. La cooperativa sociale, nata tre anni fa da Ecofficina fino a qualche mese fa gestiva anche il centro di accoglienza di San Siro di Bagnoli, una circostanza che, a più riprese, l'ha fatta finire nell'occhio del ciclone. Nonostante questo, per i prossimi 30 mesi, si occuperà per conto del Comune di Padova dei servizi di accoglienza e integrazione in favore dei richiedenti asilo. Edeco, infatti si è aggiudicata la gestione del servizio per 762mila euro. Al bando ha partecipato anche la cooperativa sociale Orizzonti con sede in corso Australia. Cooperativa che, per 131mila euro, dovrà occuparsi della tutela, dell'alfabetizzazione e della mediazione interculturale dei circa 50 richiedenti asilo che rientrano nel progetto sostenuto dall'amministrazione comunale.
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), viene finanziato dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo, al quale possono accedere gli enti locali che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti asilo e alla tutela dei rifugiati e degli stranieri destinatari di altre forme di protezione.
Ultimo aggiornamento: 09:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), viene finanziato dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo, al quale possono accedere gli enti locali che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti asilo e alla tutela dei rifugiati e degli stranieri destinatari di altre forme di protezione.
