Preghiere rumorose e canti a voce alta: i residenti non ne possono più

Giovedì 15 Giugno 2017
Preghiere rumorose e canti a voce alta: i residenti non ne possono più
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PADOVA - Via Fermi era un tranquillo rione al confine con Padova. «La mia casa è sotto Albignasego, mentre il giardino insiste nel territorio del capoluogo», sottolinea con un pizzico d'ironia un residente. Fino a che non sono arrivate loro: due comunità di non meglio precisate chiese evangeliche. Ogni domenica, ma spesso anche di sera durante la settimana, si riuniscono a pregare nello stabile che si trova di fronte ai civici 5, una palazzina, e 9 (un'abitazione singola dove risiede una coppia di anziani). Cosa che fa esasperare gli abitanti. In primo luogo perché cantano a voce altissima, finendo per disturbare la quiete pubblica; in seconda battuta in quanto questi fedeli parcheggiano in maniera selvaggia lungo la viuzza. «Non riusciamo nemmeno ad uscire dal garage», si lamentano gli stessi residenti. Hanno chiamato più volte la polizia locale per fare presente il problema. «Ma non ne abbiamo mai cavato un ragno dal buco spiegano gli agenti vengono qui, effettuano un sopralluogo e, da ultimo, intimano ai responsabili di abbassare il volume. Quando se ne vanno torna tutto come prima». In passato i vigili hanno anche elevato una multa ai coordinatori dei gruppi a causa dei disturbi arrecati ai vicini. Con scarsi risultati: la situazione è rimasta tale e quale. «Hanno tutto il diritto di riunirsi a pregare, nessuno afferma il contrario. Tuttavia, occorre pure rispettare le nostre esigenze. Basterebbe che non cantassero a squarciagola».
 
Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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