PIOVE DI SACCO - Producevano la marijuana che smerciavano assieme all’hascisc alla fermata del bus. Non si trattava di spacciatori incalliti, ma di otto giovani, studenti e operai, di buona famiglia. In quattro sono finiti agli arresti domiciliari al termine di una lunga indagine. Quando sono stati bloccati, ai carabinieri hanno spiegato che era meglio vendere droga che lavorare. E cosa ci facevano con gli incassi? Chi si comprava costosi videogiochi e chi si pagava viaggi all’estero.
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