PADOVA - La squadra Mobile di Padova ha arrestato Piero Pasqualin, 21 anni, di Treviso, coinvolto nell'operazione Bitcoin che lo scorso 9 ottobre aveva portato in carcere 22 persone tra cui Emanuele Lovato, ritenuto a capo del sodalizio criminale.
Dopo l'esecuzione di quei provvedimenti, gli investigatori hanno continuato a raccogliere elementi di prova, riuscendo tra l'altro a definire il ruolo di Pasqualin. Il giovane è stato ripreso in più occasioni dalle telecamere installate in prossimità della villetta scaricava scatoloni pieni di droga che gli arrivavano con corrieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo l'esecuzione di quei provvedimenti, gli investigatori hanno continuato a raccogliere elementi di prova, riuscendo tra l'altro a definire il ruolo di Pasqualin. Il giovane è stato ripreso in più occasioni dalle telecamere installate in prossimità della villetta scaricava scatoloni pieni di droga che gli arrivavano con corrieri.
Gli inquirenti lo considerano un elemento ben inserito nel contesto criminale tanto da essere incaricato della gestione del denaro per il pagamento dei fornitori, con i quali si teneva in contatto mediante l' applicazione «wichr», erroneamente ritenuta dagli stessi intercettabile.