PADOVA Una notte calda e profumata, tipica di un fine maggio d'antan, ha accompagnato i 1200 devoti del Taumaturgo lungo il diciannovesimo Cammino di Sant'Antonio, anticipazione, per così dire, di fede e di penitenza della tradizionale Tredicina in vista della grande festa del 13 giugno.
La manifestazione ha avuto l'esito sperato, e previsto. Un concorso non soltanto di giovani, ma di persone di tutte le età, con un baldo ottantatreenne padovano, già veterano di pellegrinaggi a piedi, coppie di sposi di mezz'età, donne, studenti, operai, religiosi.
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