PADOVA - La polizia stradale di Padova ha denunciato una 28enne italiana per «falsa attestazione resa a pubblico ufficiale» perché si era finta la sorella per salvare la patente. Le vicende risalgono al maggio dell'anno scorso quando gli agenti nel corso di un pattugliamento hanno controllato un'auto in sosta all'area di servizio «Limenella Est» lungo l'autostrada A4 con a bordo tre persone tutti privi di documenti di identificazione. La ragazza ha dato un nominativo completo di tutti gli estremi mentre uno dei trasportati si è dichiarato proprietario del veicolo. Gli accertamenti fatti sul luogo del controllo hanno dato esito negativo e quindi non essendoci provvedimenti ostativi alla continuazione del viaggio gli operatori hanno contestato le violazione previste dal Codice della Strada per non aver al seguito la patente di guida e la carta di circolazione e veicolo non conforme alle prescrizioni. Solo verso la metà di dicembre la signora, italiana di 25 anni, alla quale verso la fine di agosto era stato notificato il verbale di mancata esibizione documenti, ha asserito di non essere mai stata fermata e controllata dalla Polizia Stradale di Padova e ha indicato come probabile autrice delle violazioni la sorella di 28 anni. Ricorrendo all'incrocio dei dati e alle immagini della patente di guida in possesso alla Motorizzazione Civile e al riconoscimento fotografico si è potuta smascherare la bugia.
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 10:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".