PADOVA Quando i carabinieri si sono presentati alle porte del bus, fermo in Corso Milano per favorire il loro intervento, quella ragazza tremava ancora dalla paura. «Mi ha palpeggiata» continuava a ripetere la giovane, indicando un uomo ben più grande di lei. È successo a mezzanotte su un bus extraurbano per Selvazzano. La ragazza era una tunisina di 20 anni, l'uomo da lei indicato era invece un liberiano irregolare, 45enne, W. D.. Dopo aver ricostruito i fatti, gli uomini dell'Arma l'hanno denunciato per il reato di violenza sessuale.
La ragazza era seduta da sola nelle ultime fila del bus, testa bassa e occhi sul cellulare. Ad un certo punto, stando al racconto della giovane, l'uomo l'ha avvicinata toccandola più volte. Lei si è alzata di scatto, divincolandosi, e si è rivolta timidamente al conducente. È stato quindi l'autista ad allertare la centrale operativa del 112. Sul posto è piombata una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile, guidato dal tenente Corrado Quarta, che ha ascoltato la ragazza ricevendo la sua denuncia. È bastato un rapido controllo nella banca-dati digitale per scoprire che W.D., queste le iniziali del quarantacinquenne, era a Padova pur essendo senza permesso di soggiorno.
Ultimo aggiornamento: 14:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA La ragazza era seduta da sola nelle ultime fila del bus, testa bassa e occhi sul cellulare. Ad un certo punto, stando al racconto della giovane, l'uomo l'ha avvicinata toccandola più volte. Lei si è alzata di scatto, divincolandosi, e si è rivolta timidamente al conducente. È stato quindi l'autista ad allertare la centrale operativa del 112. Sul posto è piombata una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile, guidato dal tenente Corrado Quarta, che ha ascoltato la ragazza ricevendo la sua denuncia. È bastato un rapido controllo nella banca-dati digitale per scoprire che W.D., queste le iniziali del quarantacinquenne, era a Padova pur essendo senza permesso di soggiorno.
