Padovana combattente nell'Isis: il pm chiede 5 anni per Meriem

Mercoledì 15 Novembre 2017
Meriem Rehaily (a sinistra) e il pm Francesca Crupi
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PADOVA - Il pubblico ministero Francesca Crupi ha chiesto la condanna a cinque anni per Meriem Rehaily con l'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo. Il processo è stato rinviato al prossimo 28 novembre - per l'arringa della difesa della giovane padovana partita nel 2015 alla volta della Siria - e la sentenza dovrebbe arrivare il 12 dicembre.

ARRUOLAMENTO MA NON PARTECIPAZIONE
Il pm ha spiegato come vi sia la prova dell'arruolamento della ragazza, dai contatti con gli estremisti islamici fino alla partenza e l'arrivo in Siria, confinata in un campo di addestramento per sole donne. Viceversa non vi è la prova della sua partecipazione attiva al terrorismo o ad atti terroristici, anzi, negli ultimi messaggi alla famiglia la giovane avrebbe mostrato dubbi e pentimenti.

SVANITA NEL NULLA DA UN ANNO - L'ULTIMA CHIAMATA A CASA IL 15 NOVEMBRE 2016
Esattamente un anno fa, il 15 novembre 2016, Meriem - che era partita nel luglio del 2015, ha sentito i propri genitori: era riuscita a chiamare casa. Poi della ragazza si sono completamente perse le tracce.
 

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