PADOVA - Ieri pomeriggio due agenti motociclisti della Polizia locale, durante una postazione di controllo in via Giordano Bruno, hanno intimato lo stop ad un’auto che invece di fermarsi ha accelerato proseguendo per la via. Gli agenti sono prontamente partiti all’inseguimento dell’auto che ha poi svoltato per via Buzzaccarini, probabilmente non sapendo che la via era chiusa. A quel punto gli agenti hanno sbarrato la strada con le loro moto, ma il conducente dell’auto, deciso a non arrendersi, ha pigiato sull’acceleratore con il chiaro intento di sfondare il posto di blocco. Uno degli agenti è rimasto ferito in modo non grave, mentre la sua moto è finita sotto l'autovettura. Il conducente ha quindi cercato di togliere la moto incastrata per ripartire, ma fortunatamente non ci è riuscito. A quel punto è stato fermato. Dai successivi controlli è risultato essere un cinquantenne originario della Sicilia e residente a Vicenza con patente sospesa a tempo indeterminato in quanto aveva esaurito i punti del titolo di guida. Portato al commissariato di via Liberi è stato fotosegnalato, denunciato e processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma il processo è stato rinviato al 23 novembre perché il difensore ha chiesto i termini per organizzare la difesa. Gli è stato comunque imposto l’obbligo di dimora a Vicenza con obbligo di firma.
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