PADOVA - Un eccezionale gesto d’amore salverà un bambino padovano. I genitori del piccolo di due anni e tre mesi, vittima di un incidente stradale il 29 ottobre a Catania, mentre era in auto con la mamma, la zia e la nonna, hanno deciso di donare gli organi del figlio, morto dopo 11 giorni di agonia. Il rene destro è stato portato a Padova, quello sinistro a Roma e il fegato a Bergamo e serviranno a salvare tre bambini della sua età.
Si tratta di un espianto eccezionale, avvenuto nell’ospedale siciliano Garibaldi Nesima: è il primo prelievo di organi pediatrico nel catanese, un’operazione particolarmente delicata. Il piccolo catanese era giunto al Pronto Soccorso pediatrico con un gravissimo trauma cranico. Dichiarata la morte encefalica ieri mattina, si è proceduto subito alle modalità di accertamento a seguito delle quali la famiglia ha dato il proprio consenso all’espianto degli organi, seguito immediatamente dal via libera del Procuratore della Repubblica Fabio Saponara. Subito dopo l’espianto gli organi sono stati indirizzati verso diverse città con un volo privato e consentiranno a tre bambini in attesa di trapianto di guarire e tornare a vivere.
Ultimo aggiornamento: 16:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di un espianto eccezionale, avvenuto nell’ospedale siciliano Garibaldi Nesima: è il primo prelievo di organi pediatrico nel catanese, un’operazione particolarmente delicata. Il piccolo catanese era giunto al Pronto Soccorso pediatrico con un gravissimo trauma cranico. Dichiarata la morte encefalica ieri mattina, si è proceduto subito alle modalità di accertamento a seguito delle quali la famiglia ha dato il proprio consenso all’espianto degli organi, seguito immediatamente dal via libera del Procuratore della Repubblica Fabio Saponara. Subito dopo l’espianto gli organi sono stati indirizzati verso diverse città con un volo privato e consentiranno a tre bambini in attesa di trapianto di guarire e tornare a vivere.
