Furgone col bottino verso la Tunisia: arrestata sorella del ladro delle spaccate

Lunedì 26 Novembre 2018
Parte della presunta refurtiva
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PADOVA - La polizia ha arrestato questa mattina, 26 novembre, la sorella di Ben Amor lahzar Torch, uno dei tre malviventi seriali  arrestati per le spaccate in centro storico a Padova e che viveva in una casa popolare del Comune. La donna è accusata di ricettazione. I Torch hanno un appartamento Ater assegnato alla donna da anno, per il quale non hanno mai pagato l'affitto: è stato avviato l'iter di sfratto per morosità.

La donna è stata fermata, con in tasca un biglietto navale per la Tunisia, al casello di
 Padova Est, mentre con un furgone carico di merce rubata tentava la fuga verso il porto di Genova. Mounira Torch, 50 anni, sarebbe rientrata in Italia qualche settimana fa e, nel corso di un colloquio in carcere, il fratello le avrebbe detto dove si trovava la merce rubata in vari «raid» nei negozi padovani. Il nascondiglio segreto era in un'aula chiusa chiave di una scuola abbandonata di Mortise. La donna con un furgone è andata recuperare la merce, giubbetti, vestiario e biciclette rubate, ed era intenzionata a portare tutto in Tunisia.
La nave doveva partire sabato scorso. La straniera è stata fermata, per ricettazione, prima di imboccare l'autostrada. La merce è stata sequestrata
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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