PADOVA - Rallento appena vedo la pattuglia e poi premo nuovamente il piede sull’acceleratore quando me la sono lasciata alle spalle? Non servirà ad evitare una multa salata. Gli automobilisti padovani ora devono fare i conti con un occhio elettronico in più. É il telelaser di ultima generazione arrivato da poco tempo in dotazione alla Polizia Stradale di Padova (ce ne sono solamente dieci in tutta Italia). Dotato di un binocolo interno, questo dispositivo riesce a salvare dentro una propria scheda sim le immagini filmate fino a un chilometro e duecento metri di distanza. Una distanza davvero notevole che consente agli uomini della Stradale di accertare non solo la velocità dei veicoli in avvicinamento e in allontanamento, ma anche il comportamento dei conducenti. «Pensiamo a due violazioni molto comuni come l’utilizzo del telefonino e il mancato uso della cintura - spiega il dirigente Gianfranco Martorano -. Con questo telelaser di ultima generazione riusciamo a notare anche quei guidatori che tolgono il telefonino o allacciano le cinture solamente quando si avvicinano alla pattuglia». Il telelaser è mobile, risulta molto efficace soprattutto nei lunghi rettilinei e viene utilizzato dalla Polstrada padovana in diversi tipi di strade, dalle Statali alle extraurbane passando per le autostrade.
Ultimo aggiornamento: 13:59
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