PADOVA - La polizia ha arrestato, per detenzione di stupefacente a fine di spaccio, Celestine Sylvester, 28 anni, nigeriano, titolare di un permesso di soggiorno valido fino al 2022 rilasciato dalla Questura di Trapani per protezione sussidiaria. Si tratta di uno status, al pari di quello di rifugiato, che viene riconosciuto dalla Commissione territoriale competente in seguito alla presentazione di domanda di protezione internazionale. Qualora il richiedente non possa dimostrare una persecuzione personale, che definisce chi è rifugiato, ma si ritiene che rischi di subire un danno grave (condanna a morte, tortura, minaccia alla vita in caso di guerra interna o internazionale) nel caso di rientro nel proprio paese, può ottenere appunto la protezione sussidiaria. Nel pomeriggio di martedì, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di un mirato servizio antidroga in stazione, hanno notato due giovani stranieri che, giunti all’interno dello scalo ferroviario, si dirigevano di corsa e con fare sospetto verso un binario dal quale era in partenza il treno diretto a Torino. I poliziotti decidevano quindi di fermarli per identificarli. Nello zaino di Sylvester c'erano 50 involucri di cocaina per un totale di mezzo chilo e tremila euro in contanti. L'uomo è stato arrestato. L'amico invece non aveva nulla.
Ultimo aggiornamento: 08:31
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