Parcheggio selvaggio in città, 10 mila segnalazioni all'anno

Martedì 8 Gennaio 2019 di Alberto Rodighiero
Auto parcheggiata sotto i portici in via Manin
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PADOVA - Il 2019 porterà una pioggia di multe per chi parcheggia in divieto di sosta in centro storico. Contro il parcheggio selvaggio i vigili non sono più sufficienti e il Comune ha assoldato 3 nuovi ausiliari del traffico. Quasi 10 mila segnalazioni all’anno (9.853), più o meno 30 al giorno. Sono questi i numeri del parcheggio selvaggio nel cuore della città rispetto alle 7.212 del 2017. Un fenomeno che non è venuto meno neppure con l’allagamento dell’orario di accensione dei varchi elettronici.
 
La giunta Giordani, così ha appena assunto tre ausiliari della sosta, con contratto a tempo determinato, dovendo far fronte alla continua richiesta da parte dei cittadini di intervento per il contrasto alla sosta vietata di veicoli nei diversi rioni. Dai dati forniti dal Comando di Polizia Locale si scopre, così che, l’anno scorso, sono state oltre 2.000 in più, rispetto all’anno 2017, le segnalazioni di veicoli in sosta vietata o con intralcio pervenute alla centrale operativa nell’ultimo anno.
GIORDANI
«Mi sono confrontato a lungo sull’argomento con il comandante Fontolan, e alla fine abbiamo deciso che era necessario disporre di personale apposito per soddisfare le richiesta dei cittadini di avere più ordine lungo le strade ed in particolare all’interno della zona a traffico limitato – ha spiegato ieri il sindaco Sergio Giordani. L’aumento vuol dire che i cittadini e in particolare i residenti vogliono vivere e lavorare in una città ordinata dove si assicura il diritto ad una mobilità agevole e sicura anche ai ciclisti e ai pedoni». «Numerose segnalazioni, infatti, riguardano piste ciclabili e marciapiedi, non solo in centro storico, resi impraticabili dalla scarsa sensibilità civica di chi vi abbandona l’auto senza preoccuparsi degli altri – ha detto ancora il primo cittadino - Spero, da oggi, in una maggiore attenzione per quelle regole di civile convivenza, peraltro previste dal codice della strada, che consentono a tutti di muoversi senza problemi della nostra bella città».
GLI AUSILIARI
I tre nuovi ausiliari della sosta stanno partecipando in questi giorni ad un corso sulle materie di specifica competenza, tenuto da ufficiali della Polizia locale; una volta ottenuto il decreto di nomina del sindaco, con il quale peraltro acquisiranno il rango di pubblici ufficiali e agenti accertatori, gli ausiliari verranno assegnati al Reparto Polizia di prossimità che ne disporrà l’impiego sulla scorta delle segnalazioni della cittadinanza, così da poter in parte sgravare da tale compito gli agenti di Polizia Locale che potranno quindi essere maggiormente impiegati nelle attività di prossimità e sicurezza urbana.
Quello che è certo è che, rispetto al 2018, si moltiplicheranno, almeno in centro storico, le sanzioni per divieto di sosta. L’anno scorso, invece, le multe si sono attestate a quota mezzo milione. Una vera e propria pioggia di contravvenzioni è quella che si è abbattuta sulla città dal 1 novembre 2017 allo scorso 31 ottobre. In questo arco temporale, infatti, a Padova sono state elevate la bellezza di 549.769 ammende.
Alberto Rodighiero
Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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