PADOVA - Un detenuto senegalese ha aggredito oggi un agente di polizia penitenziaria nella Casa di reclusione di Padova. Lo rende noto il sindacato della polizia Sappe. Secondo la ricostruzione del Sappe, «il detenuto pretendeva che gli venisse immediatamente aperta la porta della cella per poter andare a frequentare un corso scolastico in carcere. Non appena, però, l'assistente capo di polizia penitenziaria di servizio l'ha fatto, è stato violentemente colpito al viso da diversi pugni e, paradossalmente, il peggio è stato scongiurato solo grazie all'intervento di altri detenuti».
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, «quanto accaduto è il culmine di una situazione che vede il penitenziario di Padova sommerso da tutte quelle problematiche che il Sappe ha più volte evidenziato alle autorità competenti senza però ottenere risposte e soluzioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, «quanto accaduto è il culmine di una situazione che vede il penitenziario di Padova sommerso da tutte quelle problematiche che il Sappe ha più volte evidenziato alle autorità competenti senza però ottenere risposte e soluzioni».