Terremoto, ospedale bocciato: requisiti di sicurezza disattesi

Mercoledì 23 Maggio 2018 di Federica Cappellato
L'ospedale di Padova
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PADOVA - Sicurezza anti-sismica? L'Azienda ospedaliera universitaria è pesantemente a rischio. Lo si evince incrociando le risultanze delle valutazioni preliminari, le proposte per un approfondimento dell’analisi sismica e l’indicazione sintetica delle tipologie di intervento, raccolte in vista dei futuri sviluppi pianificatori e programmatori aziendali. Lo stato dell'arte è stato tracciato in occasione della stesura del Vademecum sulla vulnerabilità in caso di terremoto, documento che i vertici ospedalieri hanno adottato per intensificare gli studi sull'argomento. Anche se nella città di Padova il rischio tellurico è classificato come 4, ovvero basso, sono molteplici i motivi di preoccupazione che investono l'area di via Giustiniani. "Dall’analisi preliminare basata sulla consultazione dei documenti originali di progetto e di collaudo a disposizione, è emerso che i requisiti di sicurezza nei confronti delle azioni sismiche sono disattesi in un numero sensibile di edifici costituenti il complesso dell’Azienda ospedaliera di Padova. In particolare le maggiori criticità - si legge nel report - si rilevano negli edifici edificati negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta ossia i corpi Monoblocco, Pediatria, Clinica e Divisione ostetrica, Ambulatori, Pneumologia, dove le strutture presentano materiali degradati ed ammalorati a causa del fenomeno della carbonatazione (corrosione dei ferri di armatura del calcestruzzo, ndr), dimensioni insufficienti dei giunti costruttivi che separano i corpi di fabbrica e in generale un sistema debole di resistenza alle azioni orizzontali, ossia telai in cemento armato dimensionati per le sole azioni verticali".
 
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