PADOVA - Contatta un cliente su un sito di incontri e lo raggira senza consumare la prestazione. Una giovanissima escort di origini ungheresi è stata indagata per truffa. Una volta salita sull'auto di un sessantenne di Mira, si sarebbe fatta consegnare i 500 euro pattuiti per una notte di sesso. Poi, con la scusa di acquistare un pacchetto di sigarette, sarebbe scesa dalla vettura e avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Il cliente ha sporto denuncia alla Polfer: grazie alle foto postate sul sito di incontri non è stato difficile identificare la ragazza che è residente in Polesine. I poliziotti hanno perquisito la sua abitazione sequestrando un quaderno con nomi di uomini, indirizzi e-mail e cifre. Una sorta di contabilità del suo lavoro di escort. Sono ora in corso accertamenti per risalire all'identità dell'uomo cui è intestato il suo telefono. Potrebbe trattarsi di uno sfruttatore. Ma non solo. Gli inquirenti contatteranno i clienti per cercare se ci sono altri truffati.
Ultimo aggiornamento: 08:41
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