L'azienda ospedaliera non paga i medici e l'ateneo fa causa: arretrati per 4 milioni

Martedì 19 Febbraio 2019
(foto di archivio)
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PADOVA - Il cda dell'Università di Padova ha autorizzato il rettore Rosario Rizzuto ad adire le vie legali per recuperare 4,4 milioni di euro dall'Azienda ospedaliera. Al centro della vicenda ci sono 15 convenzioni per docenti di area medica che hanno portato l'Università di Padova ad assumere tre docenti nel 2008, 11 ricercatori a tempo indeterminato nel 2009 e un altro docente nel 2011, tutti chiamati a svolgere didattica e ricerca per l'ateneo ma anche assistenza per l'ospedale.

I loro stipendi dovevano essere a carico dell'Azienda ospedaliera, che però ha versato solo un acconto pari a un milione di euro. Nel 2018 l'Azienda ospedaliera ha chiesto di fissare alle convenzioni una durata certa (indicata in sei anni), di far cessare l'obbligo per i cinque ricercatori, che nel frattempo sono diventati docenti, e di coinvolgere la Regione per adeguare le convenzioni alle nuove normative regionali.

L'Università di Padova ha respinto tutte le richieste e ha sollecitato il pagamento di tutti gli arretrati, senza esito.
E così il cda di ateneo ha constatato che «non si può prescindere dall'ottenimento del pagamento, da parte dell'Azienda, delle somme dovute fino al 31 dicembre 2018, anche procedendo per le vie legali». 
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