PADOVA - La "guerra" dei residenti del centro storico al rito dello spritz il prossimo 15 luglio andrà a sentenza. Il pubblico ministero, ieri mattina, ha chiesto quattro mesi a testa per i due titolari del bar "Rouge Cafè" in Ghetto, mentre l’avvocato Giuseppe Pavan, difensore di una residente impossibilitata a riposare per i continui schiamazzi notturni, ha chiesto un risarcimento danni per la sua assistita di 50 mila euro. É l’estate del 2013 quando ai baristi Laura Cosma e Umberto Michieli, titolari del locale "Rouge Cafè" ex Barcelloneta di via dell’Arco, è stato notificato un decreto di condanna penale per i reati di disturbo del riposo delle persone, determinazioni in altri dello stato di ubriachezza e somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza...
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