Fiore di Botta opera architettonica,
vietati gli appendiabiti nelle aule

Lunedì 13 Ottobre 2014 di Luisa Morbiato
Fiore di Botta opera architettonica, vietati gli appendiabiti nelle aule
PADOVA - Fiore di Botta, tra concessioni e limitazioni. Anche assurde: niente appendiabiti. Il sindacato degli studenti del dipartimento di Biologia ha incontrato il professor Bubacco, responsabile del complesso Fiore di Botta, ed il direttore del dipartimento, professor Lanfranchi «per fare chiarezza sulla situazione riguardante gli studenti che fanno lezione nel nuovo plesso universitario e per portare proposte serie a chi di dovere, affinché il nuovo complesso di Biologia possa presto diventare un luogo accogliente».

Gli studenti chiedono di istituire una "common room" nell'aula studio sotterranea meno capiente (meno di venti posti) ma «il responsabile ha affermato che la richiesta di avere un'aula in cui gli studenti possano utilizzare forni a microonde e altri piccoli elettrodomestici è lecita, ma non potrà essere soddisfatta» perchè «non ci sono i permessi per attuarla, anche dal punto di vista della sicurezza». Altra proposta è quella di avere «almeno due fotocopiatrici e almeno un distributore automatico di articoli di cancelleria: i professori hanno affermato che, una volta aperto un bando, si attiveranno perché questa richiesta venga soddisfatta in tempi brevi». «Accolta con favore» anche la richiesta di trasferire nel nuovo complesso una parte della biblioteca biologica del polo Vallisneri.

Sul fronte trasporti «una notizia accolta con piacere da noi rappresentanti è stata quella proveniente dal professor Bubacco che ha fatto richiesta affinché una linea di autobus transiti di fronte al Fiore. Per chi invece usa la bicicletta, saranno disponibili dodici rastrelliere entro la settimana prossima, mentre ne sono previste altre trenta tra un mese». I posti auto, generalmente riservati al personale, saranno ampliati e resi più sicuri, «e in casi eccezionali, come disabilità o donne in gravidanza, sarà consentito l'accesso in auto anche agli studenti». Poco chiara, secondo gli studenti, la tempistica: «Non si sa ancora quando saranno disponibili i distributori automatici di bevande e snack, e per il servizio bar bisognerà attendere forse un paio di mesi, per questioni burocratiche». Un ostacolo sul fronte degli appendiabiti: «Dal momento che il Botta è un'opera architettonica - spiegano gli studenti - ci è stato riferito che tutto deve essere in coerenza con l'edificio. Inoltre molte pareti sono rivestite in legno, cosa che rende complicato mettere non solo degli appendiabiti ma anche eventuali bacheche». Infine l'introduzione della rete wifi sarà posticipata di almeno una settimana: «La struttura è in cemento armato e bisogna aumentare la potenza del segnale perchè raggiunga ogni parte dell'edificio, comprese le aule studio al piano sotterraneo»
Ultimo aggiornamento: 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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