Nonno rapinatore, ex banda Maniero, preso alle slot: in carcere a 71 anni

Sabato 11 Febbraio 2017
Fausto Lombardi, ex mala del Brenta
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PADOVA - A 71 anni Fausto Lombardi, ex mala del Brenta, ha messo a segno 7 colpi in banca. La polizia lo ha bloccato mercoledì mattina nella sala Bingo all'Arcella. Quando ha capito di essere finito nella rete a un agente ha esclamato: «Finisco di giocare e poi mi portate via».  L'anziano è accusato di avere commesso sei rapine e una tentata rapina, tra Padova, Rovigo e Venezia, tra l'ottobre del 2014 e il marzo del 2015 tutte ai danni delle filiali della Banca Antonveneta MPS. Gli uomini della Mobile, coordinati dal sostituto procuratore Sergio Dini titolare delle indagini, sono riusciti a incastrare Lombardi, residente a San Donà di Piave in galleria Leon Bianco, grazie a una serie di testimoni e alle immagini delle telecamere di video sorveglianza installate negli istituti di credito.

Inoltre perchè Lombardi ha sempre scelto di rapinare le banche Mps, perchè entrava sempre per primo nella filiale mentre i due complici stavano all'esterno, perchè agiva solo alle prime ore del mattino e infine perchè nella tentata rapina di Occhiobello e in quella di Salzano ha utilizzato una Fiat Multipla di colore grigio chiaro.
Le auto i tre le rubavano poco prima dei colpi e non lontano dalle banche da rapinare. Degli altri due banditi, al momento, si sono perse le tracce. La prima rapina è stata portata a segno alla MPS di Curtarolo il 30 ottobre del 2014. Un cliente è stato minacciato con il taglierino e il direttore minacciato di morte. Lombardi è fuggito con un bottino di 7.345 euro. Il 10 dicembre del 2014 il nonno rapinatore è entrato in azione alla MPS di Occhiobello in provincia di Rovigo, ma qualcosa è andato storto e il trio di banditi ha desistito. Due giorni più tardi il colpo alla MPS di Salzano in provincia di Venezia invece è andato a segno. Anche in questo caso è stato puntato al collo di un dipendente un taglierino e i presenti sono stati minacciati di morte. Il bottino è stato di 2.605 euro. Il 19 dicembre del 2014 Lombardi è entrato in azione a Campodoro, ancora armato di taglierino si è impossessato di 3.359 euro. Il 5 gennaio del 2015 a incappare nella banda capeggiata dall'ex della mala del Brenta, è stata la filiale della MPS di Villanova di Camposampiero. «Vi taglio la gola» ha urlato Lombardi con il taglierino e ha arraffato 6.620 euro. Il 15 gennaio a Fiesso D'Artico in provincia di Venezia, minacciando di avere la pistola, ha rapinato di 7.852 euro la MPS. Infine il 13 marzo ha rapinato la filiale MPS di Onara di Tombolo, gettando un dipendente contro il bancone e fuggendo con 6 mila euro. Spesso si travisava con parrucca e cappellino, in un'occasione ha trascinato una impiegata per i capelli.
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