PADOVA - Auditorium a Padova: una “conchiglia” è il cuore del progetto di fattibilità degli architetti Carli-Moschino donato al Comune sei anni fa. I due professionisti avevano re-interpretato le funzioni di palazzo Foscarini, in piazza Eremitani, ex sede della esattoria della Cassa di Risparmio. Un palazzo strepitoso, a sandwich fra il cadente Conservatorio e il non meno acciaccato Pollini. Ma dopo sette anni di inutili tentativi di piazzarlo e un ribasso fino a 14 milioni oggi sembra che l”intesa” fra i consanguinei bancari sia andata avanti e che quel palazzo arriverà per via gratuita alla Fondazione.
Questo passo avrebbe definitivamente aperto al Comune la strada della rigenerazione del palazzo investendo, insieme alla Fondazione, per dare non solo il tanto sospirato auditorium alla città, com’era nel programma del sindaco, ma allegandoci anche la nuova sede del conservatorio Pollini.
Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 11:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questo passo avrebbe definitivamente aperto al Comune la strada della rigenerazione del palazzo investendo, insieme alla Fondazione, per dare non solo il tanto sospirato auditorium alla città, com’era nel programma del sindaco, ma allegandoci anche la nuova sede del conservatorio Pollini.