PADOVA - Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto a Milano lo scorso 10 maggio dopo essere volato dal quinto piano dell'hotel dove era in gita con la classe, sarebbe stato da solo quando è precipitato dalla finestra.
È l'ipotesi di inquirenti e investigatori allo stato attuale delle indagini, che escluderebbero la presenza di altre persone.
E ieri nell'atrio della succursale del liceo Ippolito Nievo a ricordare Domenico, ammesso alla maturità, c'era un banco con dei fiori e una sua fotografia.
Quel banco vuoto non poteva essere posizionato nell'aula dove si tengono le prove d'esame, così stabiliscono le norme.
Prosegue intanto l'iter, intrapreso dalla dirigente Maria Grazia Rubini, per ottenere dal ministero dell'istruzione l'autorizzazione a conferire a Domenico Maurantonio il diploma di Maturità postumo.
Così come Domenico Maurantonio si chiamerà il centro culturale interno al liceo Nievo, il luogo di incontro e condivisione utilizzato dagli studenti nelle ore pomeridiane. All'apertura del prossimo anno scolastico verrà posta un targa a suo imperituro ricordo.