«Chiudono via Crescini, noi nemmeno avvisati»: residenti infuriati

Mercoledì 27 Giugno 2018 di Luisa Morbiato
«Chiudono via Crescini, noi nemmeno avvisati»: residenti infuriati
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PADOVA - Brutta sorpresa lunedì mattina per residenti e commercianti di via Crescini. La strada, per permettere i lavori di posa della condotta fognaria, è stata totalmente chiusa al traffico per circa 400 metri, dall'incrocio con via Ramazzino fino all'intersezione con via Bellarmino. Un blocco globale della circolazione del quale né i commercianti né i residenti erano stati avvisati: i cartelli sono stati apposti ad intervento già avviato. 

LE REAZIONI
«Nessuno di noi era stato avvertito dell'avvio dei lavori, fino a domenica sera nessun avviso era stato apposto nel tratto interdetto al traffico - ha affermato Loris A. titolare di un'attività - sul tratto inoltre sbucano due vie laterali  anch'esse diventate intransitabili. Noi ci siamo trovati la strada chiusa e impraticabile perché era già stato sistemato il cantiere e sulla tranche interessata dai lavori c'erano ruspe e scavatrici, impossibile quindi passare. Ci chiediamo se dovesse accadere qualcosa e ci fosse bisogno dell'arrivo di un'ambulanza cosa succederà».

Residenti e commercianti sono infuriati non tanto per i lavori di sistemazione della fognatura, ma per il metodo con il quale l'amministrazione ha proceduto ad avviarli. «Ho scritto, a nome di tutti, già lunedì scorso due mail all'assessore Andrea Micalizzi richiedendo spiegazioni sul mancato avviso della chiusura della strada e maggiori spiegazioni sui tempi dei lavori, ma non si è nemmeno degnato di rispondere, se non lui personalmente almeno qualcuno che ci potesse togliere i dubbi che sono sorti - ha continuato il commerciante - poi abbiamo cercato di contattarlo telefonicamente sempre senza alcun risultato. Vorremmo delle risposte anche sui tempi, sui cartelli finalmente appesi e da informazioni assunte dagli operai che stanno lavorando, la chiusura dovrebbe essere solo fino al 9 luglio. Ci sembra un po' irrealistico che un tale genere di intervento venga concluso in un periodo così breve. Sono anche apparsi i cartelli che vietano la sosta lungo tutto il tratto di via Crescini interessato». 
I TIMORII timori dei cittadini, come spiegano, derivano anche dal fatto che, 7 anni fa, sempre per interventi sulle fognature, era stata prevista la chiusura di via Crescini per due mesi, che poi sono diventati 9 per imprevisti rilevati nel corso dell'intervento. «Su quel tratto di strada oltre a tutte le abitazioni si affacciano una decina di negozi, nessuno di noi ha potuto almeno avvisare i clienti della prevista chiusura. Go ricevuto diverse telefonate di clienti che mi chiedevano di ritirare della merce, ma non posso muovermi e usare la mia auto - ha chiuso Loris A. - in tutta la giornata ho incassato un euro e mezzo. Di conseguenza ho deciso di chiedere all'assessore un documento che certifichi la durata dei lavori da allegare alla prossima dichiarazione dei redditi Vogliamo almeno una risposta, le fognature vanno fatte ma questo non è certo un modo corretto di trattare i cittadini». 
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Alain Luciani. «Come consuetudine il Comune dà il via ai lavori, come già accaduto in via Ippodromo, senza avvisare residenti e commercianti - ha commentato - Si tratta di lavori importanti per la città, ma avvisare i piccoli commercianti che vivono del loro lavoro quotidiano deve essere una priorità, d'altronde è da queste cose che si capisce la sensibilità di un amministrazione comunale, prona ai grandi gruppi commerciali ma arrogante e incurante con i piccoli imprenditori».
Luisa Morbiato
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