PADOVA (17 gennaio) - Picchiato a sangue da tre sconosciuti. successo l'altra notte pochi minuti prima delle 2 in via XI Febbraio nel parcheggio di fronte alla Cassa di Risparmio, a Villatora. La vittima Andrea Pagliarin, 28 anni, residente in via XX Settembre, a pochi isolati dalla banca.
Sul posto, allertati da alcuni testimoni sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo di Piove di Sacco e il personale medico del Suem. Quando i militari sono arrivati, gli aggressori si erano già defilati. Pagliarin è stato trovato a terra con il volto tumefatto. È stato trasportato in ospedale a Padova. Per fortuna non sono state riscontrate fratture. I medici del pronto soccorso l'hanno dimesso con sette giorni di prognosi.
Aggredito perché ha chiesto di spostare una macchina. La spropositata reazione dei tre aggressori è sfociata dopo che il ventottenne ha chiesto gentilmente di spostare un Mini Cooper gialla che ostruiva l'uscita dal parcheggio della sua Grande Punto. Per tutta risposta si è sentito mandare a quel paese con pesanti epiteti. Ignaro di cosa gli sarebbe capitato, Pagliarin si è avvicinato all'autista della Cooper spingendolo contro la portiera dell'auto. È stata la scintilla scatenante. Dall'auto sono usciti due complici che l'hanno bersagliato di pugni. Poi la fuga. Sull’aggressione indagano i carabinieri di Legnaro.
Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 16:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sul posto, allertati da alcuni testimoni sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo di Piove di Sacco e il personale medico del Suem. Quando i militari sono arrivati, gli aggressori si erano già defilati. Pagliarin è stato trovato a terra con il volto tumefatto. È stato trasportato in ospedale a Padova. Per fortuna non sono state riscontrate fratture. I medici del pronto soccorso l'hanno dimesso con sette giorni di prognosi.
Aggredito perché ha chiesto di spostare una macchina. La spropositata reazione dei tre aggressori è sfociata dopo che il ventottenne ha chiesto gentilmente di spostare un Mini Cooper gialla che ostruiva l'uscita dal parcheggio della sua Grande Punto. Per tutta risposta si è sentito mandare a quel paese con pesanti epiteti. Ignaro di cosa gli sarebbe capitato, Pagliarin si è avvicinato all'autista della Cooper spingendolo contro la portiera dell'auto. È stata la scintilla scatenante. Dall'auto sono usciti due complici che l'hanno bersagliato di pugni. Poi la fuga. Sull’aggressione indagano i carabinieri di Legnaro.
