PADOVA - È stata condannata a tre anni, ieri in rito abbreviato davanti al Gup Domenica Gambardella, l’impiegata infedele della Camera di Commercio di Padova. Carla Levi, 53enne di Ponte San Nicolò difesa dall’avvocato Francesco Lava, è finita davanti al giudice dell’udienza preliminare per rispondere del reato di peculato aggravato. In tre anni si è intascata ai danni dell’ente 40 mila euro. Tra il 2012 e il 2015 la donna, addetta allo sportello che rilascia le certificazioni alle imprese, ha fatto sparire in più occasioni somme di denaro spettanti alla Camera di Commercio. Erano i soldi che le ditte versavano per i diritti dovuti in occasione del rilascio delle certificazioni.
Ultimo aggiornamento: 08:35
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