PADOVA - Il sindaco Massimo Bitonci limita l'accesso ai giornalisti a palazzo Moroni e scoppia la polemica L'ingresso in municipio dei cronisti dovrà essere motivato, diversamente non si potrà varcare la soglia: a sancirlo un ordine di servizio del direttore generale Lorenzo Traina: «L'accesso dei giornalisti a palazzo Moroni - si legge - sarà coordinato dall'ufficio stampa del Comune che comunicherà agli interessati i calendari delle conferenze stampa...». In pratica accesso al Comune solo su "invito". «In caso di accessi al di fuori del calendario si dovrà verificare, sentito l'ufficio stampa, presenza e disponibilità dell'autorità richiesta. Non viene consentito l'accesso né la sosta all'interno del palazzo comunale in nessun altro caso». Rimane da capire cosa succede in caso di incontri con la stampa organizzati dai partiti dell'opposizione che, per forza di cose, non fanno riferimento all'ufficio stampa di palazzo Moroni.
Intanto lo stop alla stampa fa salire sulle barricate tutta l'opposizione. E dura la presa di posizione dell'Ordine dei giornalisti del Veneto. «È incredibile che la principale preoccupazione del sindaco leghista Massimo Bitonci non sia quella di dedicarsi ai problemi della città, ma piuttosto di impedire che gli operatori dell'informazione possano fare il proprio lavoro in piena libertà e autonomia» commenta il presidente Gianluca Amadori.
Il sindaco ha affidato la replica alle critiche ad un video postato sul proprio profilo Facebook in cui spiega che non ha vietato ma solo regolamentato gli accessi per i giornalisti.