FONTANIVA (PADOVA) - Ha potuto abbracciare e parlare con l’idolo della sua vita, il più grande attaccante di tutti i tempi, l’argentino Lionel Messi ed i suoi compagni di squadra del Barcellona, sul campo della pluripremiata società calcistica in terra di Spagna. Protagonista Dennis Alexandrescu, undici anni. Soffre di atrofia muscolare, che dai primi mesi di vita non gli permette di camminare, ma questa patologia non gli toglie la voglia di fare. Abita a Fontaniva, e tre anni fa all’insegnante Donatella Russo ha espresso la volontà di incontrare il campionissimo.
Si era affezionato a lui dopo avere saputo che da piccolo Messi aveva sofferto di una insufficienza ormonale che non lo faceva crescere. Poi, con le cure, la situazione è cambiata, è diventato fortissimo, e, seppur non molto alto tanto da essere nominato “la pulce”, è il giocatore che ogni squadra sogna. «Durante una trasmissione televisiva sono venuta a conoscenza dell’attività dell’associazione Make-A-Wish Italia Onlus - spiega Donatella Russo -. In accordo con la famiglia l’abbiamo contattata evidenziando il desiderio di Dennis.
Dopo poche settimane alcuni volontari hanno incontrato la famiglia». «Poter camminare almeno per un giorno, incontrare Messi, visitare il museo delle cere di Londra e andare a New York», la lista dei desideri espressi in ordine d’importanza da Dennis. L’Associazione si è attivata immediatamente evidenziando subito che dati gli impegni di Messi non sarebbe stato semplice. Dopo tre anni dalla richiesta, lo scorso 18 ottobre Dennis con il fratello Rares, mamma Daniela e papà Giorgio Alexandrescu, sono volati a Barcellona. Il giorno successivo ecco il sogno realizzarsi: l’incontro con Messi e tutta la formazione, con gli autografi sulla maglia donata assieme a molti altri gadget, dalla Società catalana. Dennis ha ricambiato con alcuni suoi disegni. Tutte le spese sono state sostenute da Make-A-Wish.
Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 10:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si era affezionato a lui dopo avere saputo che da piccolo Messi aveva sofferto di una insufficienza ormonale che non lo faceva crescere. Poi, con le cure, la situazione è cambiata, è diventato fortissimo, e, seppur non molto alto tanto da essere nominato “la pulce”, è il giocatore che ogni squadra sogna. «Durante una trasmissione televisiva sono venuta a conoscenza dell’attività dell’associazione Make-A-Wish Italia Onlus - spiega Donatella Russo -. In accordo con la famiglia l’abbiamo contattata evidenziando il desiderio di Dennis.
Dopo poche settimane alcuni volontari hanno incontrato la famiglia». «Poter camminare almeno per un giorno, incontrare Messi, visitare il museo delle cere di Londra e andare a New York», la lista dei desideri espressi in ordine d’importanza da Dennis. L’Associazione si è attivata immediatamente evidenziando subito che dati gli impegni di Messi non sarebbe stato semplice. Dopo tre anni dalla richiesta, lo scorso 18 ottobre Dennis con il fratello Rares, mamma Daniela e papà Giorgio Alexandrescu, sono volati a Barcellona. Il giorno successivo ecco il sogno realizzarsi: l’incontro con Messi e tutta la formazione, con gli autografi sulla maglia donata assieme a molti altri gadget, dalla Società catalana. Dennis ha ricambiato con alcuni suoi disegni. Tutte le spese sono state sostenute da Make-A-Wish.
