Operato al cuore: quattro giorni dopo Gianni muore a 46 anni

Domenica 4 Febbraio 2018 di Marco Aldighieri
Gianni Scucciari
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PONSO - Operato al cuore al centro Gallucci di Padova il 23 gennaio, quattro giorni più tardi è deceduto. Gianni Scucciari di 46 anni, detto Brace, era residente a Ponso dove abitava con l'anziana madre. I suoi familiari non si sono dati pace per la sua morte, sicuri che qualcosa sia andata storta per colpa dei medici. E il 29 gennaio hanno presentato denuncia ai carabinieri di Este. La segnalazione è giunta in Procura e il sostituto procuratore Luisa Rossi ha aperto un fascicolo per fare luce sul decesso.

A partire dai primi giorni di gennaio Gianni Scucciari, secondo quanto raccontato dai suoi parenti, soffriva di una forma di influenza intestinale. Con il passare del tempo le sue condizioni sono peggiorate e il 9 gennaio è stato ricoverato all'ospedale di Schiavonia. Qui i medici, dopo averlo visitato, hanno diagnosticato a seguito di un elettrocardiogramma due infarti già avvenuti. Ma durante il giorno il 46enne si è ancora aggravato, probabilmente colpito da altri tre infarti. Così all'una di notte del 10 gennaio è stato trasportato d'urgenza al centro Gallucci di Padova, dove è rimasto in rianimazione e incosciente fino al 15 di gennaio. Il giorno dopo Gianni Scucciari, se pure intubato, era sveglio e ha potuto ricevere la visita di suo fratello e di sua madre. I medici, secondo quanto raccontato dai parenti ai carabinieri, avrebbero comunicato lo stato di miglioramento del paziente, considerando il venire meno di una infezione e quindi la possibilità di sottoporlo a un trapianto di cuore...
 
 
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