Nuovo ospedale, scoppia il caso e la minoranza lascia l'aula

Martedì 17 Ottobre 2017 di Alberto Rodighiero
Nuovo ospedale, scoppia il caso e la minoranza lascia l'aula
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PADOVA - Nessun passo indietro di Giordani sul nuovo ospedale e in consiglio comunale scoppia il caso Berno. Come già anticipato domenica, la maggioranza ieri sera non ha concesso al centrodestra di anticipare la discussione dell'ordine del giorno presentato dall'ex sindaco Massimo Bitonci in cui si chiede di convocare un consiglio ad hoc dedicato alla collocazione della nuova struttura. Una circostanza che, verso le 20, ha indotto il centrodestra ma non il Movimento 5 Stelle-ad abbandonare l'aula. Come si era impegnato a fare venerdì scorso in occasione del blitz durante la conferenza stampa interrotta dai leghisti, il primo cittadino non si è sottratto ad affrontare la questione ospedale: «Avevo promesso a Bitonci che avrei parlato di ospedale, eccomi. Venerdì ho agito per bloccare una situazione che aveva modi e toni mai visti a palazzo Moroni. Seguendo il mandato che mi è stato dato dai padovani, io credo sia opportuno che si realizzi una nuova struttura in via Giustiniani. Su questo fronte noi non potremo mai prescindere da due punti, il primo è il rischio che, nel caso in cui si punti su un'opzione diversa dal nuovo su vecchio, via Giustiniani venga lasciata la degrado e che, diventi una seconda via Anelli. In seconda istanza, il Comune non cederà mai gratuitamente i terreni di Padova est. I beni dei padovani vanno tutelati, e non vogliamo rischiare il danno erariale»...
 
 
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