CITTADELLA - La quinta sezione del Consiglio di Stato ha dichiarato infondato l'appello del Comune di Cittadella accogliendo il ricorso dell'associazione culturale islamica Asar la cui attività non è quindi in contrasto con la destinazione d'uso del capannone in via Pascoli a Cittadella, classificato come artigianale. La decisione del collegio presieduto da Francesco Caringella, inoltre ha deciso di compensare tra le parti, le spese di lite. Fosse una partita di calcio, il risultato sarebbe di 2 a zero, ossia, la vittoria di Asar. Prima in sede di Tribunale amministrativo del Veneto, adesso al Consiglio di Stato, al quale era ricorso il Comune quale secondo grado di giudizio. «Non ricorreremo al Presidente della Repubblica (ultimo e definitivo grado), per risparmiare denaro pubblico - dice il vicesindaco reggente Luca Pierobon - ma non mancheremo di effettuare controlli attenti perchè i cittadini continuano a segnalarci presenze particolari soprattutto nelle ore notturne oltre a problemi di traffico. Convocherò un incontro con gli abitanti del quartiere che è residenziale e non come erroneamente indicato nella sentenza artigianale, spiegherò cosa vuole fare l'Amministrazione raccogliendo anche le loro opinioni».
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