Stroncato da un malore, imprenditore 55enne trovato senza vita dalla madre

Giovedì 14 Marzo 2024
Franco Scalco morto a 55 anni

CITTADELLA - Enorme cordoglio per l'improvvisa scomparsa, martedì pomeriggio, 12 marzo, di Fabio Scalco, imprenditore di 55 anni. A tradirlo, ma non aveva nessuna patologia, il cuore. Un infarto che non gli ha permesso di chiedere assolutamente aiuto. Non si è accorto di nulla. A trovarlo esanime sul divano dove si era seduto per riposarsi un po' dopo pranzo, è stata la mamma Giacinta di 81 anni, nella cui abitazione era andato a mangiare.
Fabio lascia la moglie Laura Mezzalira ed il grande orgoglio della sua vita, il figlio Riccardo.

Fabio, figlio unico, contitolare di una cooperativa che opera nel settore dei dispositivi Pos e lettori di carte di credito, aveva terminato gli impegni della mattina. Aveva deciso di pranzare assieme alla mamma nell'abitazione di famiglia in via Alfieri. Aveva portato alcuni prodotti. Poi l'anziana, come di consueto, era andata a riposare. Fabio si è seduto sul divano in salotto per stare un po' in relax.

IL DRAMMA
Il dramma pochi minuti prima delle 17 quando Giacinta, vedendolo ancora seduto, è andata a svegliarlo, ma Fabio non ha risposto. Ha chiamato subito i soccorsi, la moglie e la cognata Claudia. Le manovre rianimatorie sono proseguite per quasi un'ora ma senza esito.
La notizia della scomparsa di Fabio è cominciata a circolare verso le 20 lasciando tanta incredulità quanto sgomento. Fabio Scalco aveva due diplomi, all'istituto industriale Meucci e poi all'istituto alberghiero di Castelfranco dove aveva affinato la passione per la cucina. Accanto agli affetti familiari, Fabio trovava pienezza di vita nella grande libertà donatagli dalla montagna. In particolare l'amata Val Gardena con Ortisei, dove fin da piccolo i genitori, il papà è mancato nel 2010, lo hanno portato a camminare e sciare. Non appena poteva vi ritornava.
C'era poi in lui uno spirito di grande cordialità ed amicizia che coltivava in particolare grazie ad altre due sue importanti passioni: la musica e la cucina. Grazie a queste ecco tante occasioni di divertimento che hanno generato tante amicizie. Autodidatta, suonava la chitarra ed amava la musica soprattutto quella dei cantautori italiani. Eccolo molte volte con il suo karaoke portatile al quale collegava il cellulare per avere una colonna sonora se non per cantare in compagnia. Poi Fabio ai fornelli. Cucinare per lui non era fatica, ma altra occasione per creare momenti per stare assieme, felice nel vedere le sue proposte apprezzate e "divorate", ma ancor più per aver riunito attorno ad un tavolo persone a lui care.
Grandissima felicità per il traguardo negli studi di Riccardo lo scorso ottobre laureatosi in Scienze motorie, ora istruttore in palestra, preparatore atletico di una delle squadre dell'AS Cittadella, allenatore del Santa Maria ed organizzatore di corsi. Oggi in duomo alle 19.30 la preghiera di suffragio e domani, 15 marzo, alle 15.30 le esequie. Poi il feretro verrà tumulato nel cimitero cittadino.
 

Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci