PADOVA - Avrebbe costretto la figlia della compagna a sottostare alle sue perversioni, fin dall'età di sei anni. E le violenze tra le quattro mura di casa sarebbero proseguite fino al 2015, quando la minore aveva soltanto tredici anni. È una brutta storia di degrado familiare quella che approderà a breve davanti al giudice dell'udienza preliminare. Indagato per violenza sessuale è un 45enne, di origini meridionali, all'epoca residente a Battaglia. La presunta vittima, una ragazzina di nazionalità romena, è attualmente ospite di una comunità protetta. Il Tribunale le ha nominato un amministratore di sostegno dopo che la madre è stata dichiarata decaduta dalla patria potestà. La donna, oggi 35enne, è affetta da tempo da una grave malattia di tipo degenerativo. Sopravvive tra un ricovero e l'altro. È risultata non in grado di assolvere ai suoi doveri di madre. Il gip Cristina Cavaggion ha disposto una perizia sulla donna, allo scopo di verificare se fosse in condizioni di sottoporsi ad un interrogatorio in sede processuale.
Ultimo aggiornamento: 11:25
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