Finti incidenti per gli indennizzi, nei guai un carrozziere e 6 parenti

MONSELICE - Il pm Benedetto Roberti sollecita il rinvio a giudizio dei quaranta imputati. Alcuni episodi sarebbero però in odore di prescrizione. E il gup Domenica Gambardella ha chiesto alla Procura di verificare i tempi di liquidazione di ogni singola pratica. Torneranno in aula il prossimo 22 marzo le truffe ordite ai danni delle assicurazioni. Venti incidenti stradali inventati o ricostruiti con dinamica diversa dalla realtà al solo scopo di incassare indennizzi non dovuti. Rischiano il processo il carrozziere Primo Tresoldi, 67 anni di Este, l’amico e presunto complice Renato Furlan, 54 anni, di Solesino, assieme alla moglie Cosetta Capello, 50 anni, ai figli Maira e Miki Furlan, di 31 e 29 anni, alla madre Franca Merlin, 72 anni, di Pozzonovo, e allo zio Franco Merlin, 63 anni, di Conselve. I sette devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al danneggiamento fraudolento di beni assicurati.