Padova. Palpeggia una 15enne mentre torna a casa da scuola, 70enne indagato

Venerdì 9 Febbraio 2024 di Nicola Munaro
Padova. Palpeggia una 15enne mentre torna a casa da scuola, 70enne indagato

PADOVA - «Vieni a casa mia dai». «Vieni, ti faccio divertire». Poi qualche avances, il pressing sempre più spinto mentre lei - bicicletta con ruota bucata alla mano - stava cercando di allontanarsi senza riuscirci. Fino a quando lui l'ha palpeggiata ad un seno e le ha dato due baci sulle guance. Solo allora l'ha lasciata andare e lei, tornata a casa, ha raccontato tutto ai genitori, disperata. Perché lei, la vittima, è una studentessa di 15 anni e lui un 70enne. L'uomo è ora indagato dal sostituto procuratore Sergio Dini con l'accusa di violenza sessuale ai danni di minore.

Primo pomeriggio del 28 settembre, pista ciclabile sull'argine alle Chiuse di Voltabarozzo, queste le coordinate dei fatti sui quali stanno indagando i carabinieri e la procura. La quindicenne, appena uscita da scuola, sta tornando a casa: è a piedi con la ruota della bicicletta bucata. È a quel punto che le si avvicina il settantenne, un padovano senza alcun precedente penale. In pochi minuti quello che sembrava essere un tentativo di aiuto si trasforma in un incubo. L'anziano le sta sempre più vicino, le dice frasi provocanti, la palpeggia e la bacia. Lei riesce a liberarsi, racconta in famiglia e denuncia in procura. Le uniche armi in mano agli inquirenti - per dare un nome e un volto all'uomo - sono però le telecamere di sicurezza del Comune che riprendono, sì, la scena, ma da troppo distante per essere decisive.

Le indagini si arenano. La svolta arriva a gennaio quando una donna chiama il 112 e racconta di essere stata importunata da un anziano. I militari riescono a identificare il molestatore e fotosegnalarlo. Sono poi i dettagli dell'ultimo intervento a sbloccare la situazione. Il luogo del pedinamento denunciato dalla donna è lo stesso punto raccontato dalla quindicenne nella sua denuncia, così come identiche sono le modalità dell'approccio, alle quali la donna è riuscita a mettere un freno da sola. Così il fascicolo della ragazza viene rispolverato, lei è chiamata in caserma e le viene fatta vedere la foto del settantenne. Che riconosce. È il dettaglio che mancava per far quadrare il cerchio e portare la procura a indagare l'uomo. 

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