Moda, nasce a Padova l'Accademia Veneta per progettare le collezioni

Venerdì 19 Gennaio 2024 di Elena Di Stasio
Moda

PADOVA - Aprirà il 30 settembre 2024 l'Accademia Veneta della Moda, primo corso biennale con l'obiettivo di offrire una formazione mirata e specifica nell'ambito della moda, anche tramite l'inserimento nelle aziende del settore per attività di stage o tirocinio. Un progetto, quello proposto dalla fondatrice Caterina Bovo e dalla fashion designer e docente Katiuscia Beggio, che ha come fine ultimo la formazione dei giovani, considerata la chiave di volta per affrontare la crescente richiesta nel settore tessile e della moda. «Per noi è fondamentale la formazione delle persone che lavorano in questo settore, e ad oggi i giovani che si approcciano alle nostre aziende o a quelle dei competitor sono giovani che, oltre ad aver bisogno di una serie di competenze che a volte non riescono ad ottenere a livello accademico, hanno anche bisogno di essere indirizzati nel mondo della moda» racconta Caterina Bovo.

C'è quindi una necessità crescente di professionisti preparati, e questo porta a spingere maggiormente l'attenzione su centri di formazione tecnica, tenendo conto delle predisposizioni di ognuno e della richiesta incalzante di figure specializzate in ogni ambito della filiera produttiva del settore. «L'idea è lavorare sull'individuo, che va ascoltato in maniera corretta per capire quali sono le sue attitudini. Bisogna anche seguirlo nel percorso e indirizzarlo a quello che può renderlo più efficace e pronto a livello lavorativo» rimarca ancora Caterina. I corsi proposti dall'Accademia Veneta della Moda si rivolgono a tutti i diplomati che vogliono costruirsi una carriera nel mondo del fashion e cercano una formazione mirata e specifica, ma anche a chi già lavora nel settore e vuole completare o approfondire solo alcuni aspetti della propria professione. Alla fine del percorso biennale specializzato, caratterizzato da lezioni teoriche e pratiche, gli allievi conseguiranno il diploma di Fashion Product Developer e saranno in grado di svolgere qualunque fase di progettazione di una collezione di abbigliamento sia come professionisti freelance, che in aziende industriali o di servizio.

Pochi e semplici i requisiti d'ammissione richiesti: il diploma di scuola superiore e il superamento del test d'ammissione. Successivamente avranno inizio le lezioni, che si terranno dal lunedì al venerdì per un totale di 16 ore settimanali, con esami alla fine di ogni semestre.

Un progetto ambizioso, che vuole puntare all'eccellenza e a portare alto il nome della moda italiana, e in particolar modo dell'importanza che il settore ha nel Veneto. «È un progetto splendido, che porta un valore aggiunto alla nostra città e al nostro territorio - dichiara Margherita Cera, assessore del comune di Padova con delega alle risorse umane, al settore digitale e alla programmazione della Ue - Nel mondo della moda la qualità dei materiali e lo stile fanno la differenza, quindi anche tutto quello che è il capitale umano che lavora nel comparto moda e che sicuramente rappresenta, per il nostro Paese, un'eccellenza a livello internazionale. Avere quindi la cura di coltivare dei talenti del settore diventa una chiave di successo per il futuro di questa economia». Sede del nuovo progetto sarà il Ciofs Don Bosco di via Niccolò Orsini, scuola di formazione professionale la cui missione è quella di coltivare i suoi studenti, valorizzandone i talenti professionali e umani. «Come scuola siamo felici e orgogliosi di ospitare questa realtà e di sostenere, a modo nostro, questo progetto, per due ragioni: ci sentiamo allineati e vicini al loro metodo educativo e la consideriamo una grande opportunità per i giovani, oltre che per le famiglie, le aziende e tutto il territorio» dichiara Arianna Bordin, presente alla presentazione del corso in rappresentanza del direttore del Ciofs Don Bosco Massimiliano Lucchini. 

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