MERLARA - Quando lui l’ha sbattuta fuori di casa interrompendo una relazione sentimentale che durava da una decina d’anni lei ha letteralmente perso la testa giurandogli vendetta. Era il 6 dicembre di due anni fa. Da quel momento la vita di D.C., 52enne disc jockey di Rovigo, si è trasformata in un inferno. Molestie, minacce, pedinamenti e appostamenti sotto casa. Al punto da costringerlo a rivolgersi ai carabinieri e a denunciare per stalking la donna con cui aveva convissuto fino a pochi mesi prima.
Inizialmente Loretta Carpi, 45 anni, di Merlara, cercava di riallacciare il rapporto contattandolo telefonicamente anche più volte al giorno. Di fronte ai secchi rifiuti di D.C., i toni diventavano offensivi e la donna passava rapidamente alle minacce. Era ossessionata dal fatto che l’ex compagno l’avesse sostituita con un’altra. E gli sms dal contenuto intimidatorio erano spesso rivolti anche alla nuova amica del disc jockey.
L’AGGRESSIONE
In un’occasione, era il 3 marzo 2017, aveva atteso sotto casa il rientro del 52enne e quando l’aveva notato in macchina con un’amica le sue ire si erano immediatamente rivolte verso la malcapitata. L’aveva presa a schiaffi, tirandole i capelli e rivolgendole diversi epiteti offensivi. Loretta Carpi non voleva saperne di interrompere i contatti con il disc jockey. Più volte si è presentata nei luoghi abitualmente frequentati dall’ex compagno nel tentativo di incontrarlo, e persino nella discoteca in cui lavorava, a Cagnola di Cartura, nel disperato tentativo di riallacciare un dialogo. In un’occasione sarebbe arrivata ad inviare un messaggio al titolare del locale allo scopo di screditare il 52enne. E avrebbe cercato di vendicarsi anche danneggiando l’auto dell’ex compagno. È l’episodio risalente al 1 maggio 2017: D.C. aveva lavorato alla sagra paesana di Celeseo di Sant’Angelo di Piove. Quando era andato a recuperare la sua auto aveva trovato delle profonde rigature alla carrozzeria. E non aveva esitato ad indicare l’ex compagna come responsabile del gesto vandalico. In un’altra circostanza il disc jockey aveva trovato staccati entrambi i tergicristalli della vettura.
Ma era in particolare attraverso gli sms che la donna manifestava i suoi propositi punitivi. Nel cellulare sequestrato dai carabinieri ne sono stati ritrovati la bellezza di 267, tutti risalenti al periodo gennaio-maggio 2017. In una sola giornata Loretta Carpi era arrivata ad inviarne ottanta. Il giorno di San Valentino gli aveva scritto: «Vedrai che bella serata ti faccio passare. Lo so dove sei. Se stasera è là con te le spacco la faccia! E non vengo da sola così si regola!». E ancora: «Sei un vigliacco di tutte le promesse non ne hai mantenuta nessuna!» e «Gli amici mi chiedono se hai cambiato lavoro! Se fai il badante a quella vecchia che ti porti dietro! Persino Talita ha chiesto chi è quella vecchia che avevi al Gambaro! Fai pena!».
LA SENTENZA
Ora la giustizia le ha presentato il conto. Loretta Carpi, difesa dall’avvocato Patrizia Cascadan, è stata condannata con rito abbreviato a sei mesi di reclusione dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Rovigo. Per poter beneficiare della sospensione condizionale della pena dovrà però risarcire l’ex compagno, costituitosi parte civile con l’avvocato Barbara Cotrufo. Dovrà versargli una provvisionale di 4.500 euro in attesa della quantificazione del danno che avverrà in sede civile.
Luca Ingegneri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 18:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inizialmente Loretta Carpi, 45 anni, di Merlara, cercava di riallacciare il rapporto contattandolo telefonicamente anche più volte al giorno. Di fronte ai secchi rifiuti di D.C., i toni diventavano offensivi e la donna passava rapidamente alle minacce. Era ossessionata dal fatto che l’ex compagno l’avesse sostituita con un’altra. E gli sms dal contenuto intimidatorio erano spesso rivolti anche alla nuova amica del disc jockey.
L’AGGRESSIONE
In un’occasione, era il 3 marzo 2017, aveva atteso sotto casa il rientro del 52enne e quando l’aveva notato in macchina con un’amica le sue ire si erano immediatamente rivolte verso la malcapitata. L’aveva presa a schiaffi, tirandole i capelli e rivolgendole diversi epiteti offensivi. Loretta Carpi non voleva saperne di interrompere i contatti con il disc jockey. Più volte si è presentata nei luoghi abitualmente frequentati dall’ex compagno nel tentativo di incontrarlo, e persino nella discoteca in cui lavorava, a Cagnola di Cartura, nel disperato tentativo di riallacciare un dialogo. In un’occasione sarebbe arrivata ad inviare un messaggio al titolare del locale allo scopo di screditare il 52enne. E avrebbe cercato di vendicarsi anche danneggiando l’auto dell’ex compagno. È l’episodio risalente al 1 maggio 2017: D.C. aveva lavorato alla sagra paesana di Celeseo di Sant’Angelo di Piove. Quando era andato a recuperare la sua auto aveva trovato delle profonde rigature alla carrozzeria. E non aveva esitato ad indicare l’ex compagna come responsabile del gesto vandalico. In un’altra circostanza il disc jockey aveva trovato staccati entrambi i tergicristalli della vettura.
Ma era in particolare attraverso gli sms che la donna manifestava i suoi propositi punitivi. Nel cellulare sequestrato dai carabinieri ne sono stati ritrovati la bellezza di 267, tutti risalenti al periodo gennaio-maggio 2017. In una sola giornata Loretta Carpi era arrivata ad inviarne ottanta. Il giorno di San Valentino gli aveva scritto: «Vedrai che bella serata ti faccio passare. Lo so dove sei. Se stasera è là con te le spacco la faccia! E non vengo da sola così si regola!». E ancora: «Sei un vigliacco di tutte le promesse non ne hai mantenuta nessuna!» e «Gli amici mi chiedono se hai cambiato lavoro! Se fai il badante a quella vecchia che ti porti dietro! Persino Talita ha chiesto chi è quella vecchia che avevi al Gambaro! Fai pena!».
LA SENTENZA
Ora la giustizia le ha presentato il conto. Loretta Carpi, difesa dall’avvocato Patrizia Cascadan, è stata condannata con rito abbreviato a sei mesi di reclusione dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Rovigo. Per poter beneficiare della sospensione condizionale della pena dovrà però risarcire l’ex compagno, costituitosi parte civile con l’avvocato Barbara Cotrufo. Dovrà versargli una provvisionale di 4.500 euro in attesa della quantificazione del danno che avverrà in sede civile.
Luca Ingegneri
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