PADOVA - Dalla Camera di commercio di Padova arriva un sostegno all'occupazione femminile e in particolare alle mamme imprenditrici per favorire la conciliazione lavoro-famiglia. L'ente camerale, su proposta del comitato per l'imprenditoria femminile, ha pubblicato un bando che prevede l'assegnazione di 80mila euro di contribuiti a fondo perduto alle aziende padovane guidate da imprenditrici-madri che abbiano sostenuto, dal 1° gennaio 2022 fino al 10 novembre 2022 spese finalizzate a incentivare lo smart working, garantire la formazione e l'inserimento di risorse umane o adottare strumenti di welfare come la creazione di asili nido e micronidi aziendali.
Come funziona
I contributi sono assegnati a fondo perduto, in un'unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute dell'impresa a guida femminile per realizzare diverse attività. Si parla appunto di inserimento in azienda di risorse umane a tempo determinato o indeterminato, nuova organizzazione d'impresa e del lavoro attraverso telelavoro e smart working, inserimento di figure professionali come il temporary manager. E poi ancora: formazione delle competenze per gestire l'attività di impresa (ossia spese di formazione per la crescita delle competenze dell'imprenditrice in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche) e spese di funzionamento di asili nido o micronidi aziendali. Ogni impresa femminile può ottenere un solo contributo (il contributo minimo è di mila euro mentre il contributo massimo è di 5mila euro). Le domande devono pervenire, in via telematica attraverso Web Telemaco con firma digitale, entro le 19 del 12 dicembre 2022.