La maialina Peggy sfrattata di casa, il padrone: «Non la lascerò andare»

Sabato 10 Giugno 2017 di Enrico Silvestri
La maialina Peggy sfrattata di casa, il padrone: «Non la lascerò andare»
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PADOVA - Non accenna a placarsi la guerra del maiale, nel caso femmina e tailandese, di via D'Alemagna in cui è stata ora coinvolta anche l'Asl che ha imposto il suo immediato allontanamento in quanto animale da reddito e non da compagnia. Il suo padrone per evitarne il rapimento da parte dei pubblici poteri, prima l'ha affidata ad amici sicuri poi, forte di leggi e sentenze, ha annunciato che la riporterà a casa e guai a chi la tocca.
La love story tra Diego Gusella, 36 anni, e Peggy, 11 mesi, scoppia irrefrenabile qualche mese fa, quando l'umano vede in un giardino una signora con un maialino tai. Maialino per modo di dire, in quanto arriva tranquillamente a sfiorare il quintale. Un po' troppo per l'appartamento al quarto piano di via D'Alemagna 14. Ma una rapida ricerca mette tutto a posto: c'è anche il formato mignon, appena 50 chili, una silfide. Così nel giro di poche settimane in casa, ad affiancare la compagna (di Diego), un cane e un pitone, arriva Peggy. Raggiunta la maturità sessuale, la bestiola comincia a creare problemi, diventa ipercinetica, si muove, marca il territorio tanto da far sfiorare la rissa, con tanto di intervento delle Volanti per placare gli animi, con l'inquilino del piano di sotto. Al quale, a onor del vero, in un paio di occasioni, erano piovute sul terrazzo sgradevoli deiezioni.
Diego rinforza la portafinestra che Peggy aveva sfondato per evitare ulteriori incursioni sul terrazzo e la fa sterilizzare, rendendola più controllabile. Ma la faida condominiale non si ferma.
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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