«Ludo, non pensarci a lasciarmi da solo», la lettera dell'amico del cuore

Domenica 19 Febbraio 2017 di Nicola Benvenuti
«Ludo, non pensarci a lasciarmi da solo», la lettera dell'amico del cuore

CONSELVE - Conselve tutta si stringe intorno alla famiglia di Ludovico Michielon, il sedicenne morto per i traumi riportati a seguito del grave incidente di cui è stato vittima martedì scorso, in bici, lungo la Monselice-Mare. Viviana, la mamma, con il marito Dario Polonio e i tre figli più piccoli si sono trasferiti per alcuni giorni dai nonni paterni, in una zona più tranquilla appena fuori paese, mentre la loro abitazione lungo via Terrassa è chiusa. Viviana deve infatti prendersi cura dell'anziana madre che si trova ricoverata all'ospedale di Conselve e che è stata volutamente tenuta all'oscuro, su consiglio dei sanitari, della morte del nipote, che ogni sera andava a trovarla per aiutarla a mangiare. Non è stato ancora possibile fissare la data dei funerali, mancando ancora il nulla osta dell'autorità giudiziaria. Domani sera al duomo, alle 20,30, la comunità si ritroverà alla recita del rosario. Tra le tante attestazioni di affetto per il giovane e la sua famiglia, spicca la lettera scritta da Nicolò, l'amico del cuore. «Siamo fratelli non di sangue, ma di testa, dalla lotta agli abbracci nei momenti difficili, quindi non pensarci neppure a lasciarmi qua da solo», aveva scritto Nicolò a Ludovico, il giorno dopo l'incidente, quando aveva voluto andare a trovarlo alla Rianimazione di Padova...
 

Ultimo aggiornamento: 13:32

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