PADOVA - La blue tongue, meglio conosciuta come malattia della lingua blu, irrompe nel territorio dell'Ulss 16 di Padova. Al polo di istruzione agraria Duca degli Abruzzi è stato intercettato su una vacca un focolaio di questa patologia infettiva non contagiosa dei ruminanti, trasmetta da insetti vettori ematofagi. Ma sono altri sette i focolai individuati, dalla metà di settembre a oggi. Uno sempre in zona Brusegana (il primo in ordine di tempo), su un ovino che ha dimostrato una sintomatologia sovrapponibile alla lingua blu, confermata poi dalle analisi sierologiche, quindi è stato curato e, dopo un periodo di iniziale difficoltà, sta ora rispondendo bene alle terapie. Gli altri sei in altrettanti bovini ospiti di allevamenti sparsi per i comuni della provincia, sempre facenti capo all'ente socio-sanitario di via Scrovegni.
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