PADOVA Entro la prossima primavera l'Istituto Oncologico Veneto sarà completamente autonomo in materia di radioterapia e questo porrà fine ai "viaggi della speranza" tra Padova e Negrar, in provincia di Verona. Ad annunciarlo è il direttore generale del Centro tumori insediato all'ospedale Busonera di Padova, Patrizia Simionato. La possibilità di giocare "totalmente in casa" nasce da una superdotazione tecnologica del valore di 12 milioni di euro, per cui lo Iov sta ora provvedendo alla gara d'appalto.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".