ESTE - Dodici bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di Sant'Elena sono stati portati ieri al Pronto soccorso pediatrico di Padova con sintomi di nausea, vomito e diarrea. Al termine dei controlli, 9 bimbi sono stati dimessi, mentre 3 sono rimasti in osservazione in Pediatria all'ospedale di Monselice. L'ipotesi più accreditata della tossinfezione - riferisce la Ulss 6 veneta - è quella di una causa virale che avrebbe coinvolto la comunità scolastica.
Dai primi dati dell'inchiesta epidemiologica, ancora in corso, emerge infatti che alcuni di loro hanno iniziato a manifestare i sintomi al mattino, prima ancora di avere pranzato a scuola. Dal punto di vista sanitario, precisa l'azienda, attualmente la situazione è sotto controllo. I tecnici del Centro veneto servizi hanno eseguito le analisi chimiche e avviato quelle batteriologiche sull'acqua che alimenta la scuola, non registrando anomalie di natura chimica né, allo stato attuale, alcuna evidenza batteriologica. I risultati completi delle analisi idriche saranno diffusi domani mattina. Il Servizio di igiene e sanità pubblica ha ritenuto opportuno effettuare alcuni campionamenti sui residui alimentari dei pasti della mensa, oltre a un sopralluogo nei locali scolastici, dove non sono emersi inconvenienti igienico-sanitari.
I particolari sul Gazzettino in edicola il 24 marzo.
Ultimo aggiornamento: 18:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dai primi dati dell'inchiesta epidemiologica, ancora in corso, emerge infatti che alcuni di loro hanno iniziato a manifestare i sintomi al mattino, prima ancora di avere pranzato a scuola. Dal punto di vista sanitario, precisa l'azienda, attualmente la situazione è sotto controllo. I tecnici del Centro veneto servizi hanno eseguito le analisi chimiche e avviato quelle batteriologiche sull'acqua che alimenta la scuola, non registrando anomalie di natura chimica né, allo stato attuale, alcuna evidenza batteriologica. I risultati completi delle analisi idriche saranno diffusi domani mattina. Il Servizio di igiene e sanità pubblica ha ritenuto opportuno effettuare alcuni campionamenti sui residui alimentari dei pasti della mensa, oltre a un sopralluogo nei locali scolastici, dove non sono emersi inconvenienti igienico-sanitari.
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