Quattro minuti di terrore al supermercato: insegue il rivale con la mazza da baseball

Sabato 27 Ottobre 2018 di Luca Marin
Quattro minuti di terrore al supermercato: insegue il rivale con la mazza da baseball
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CAMPOSAMPIERO - Quattro minuti di terrore ieri pomeriggio per alcuni clienti del supermercato Despar in via Cordenons, in pieno centro A Camposampiero. Due uomini presumibilmente dei paesi dell'est europeo, entrambi sui 40 anni, hanno dato vita a un violento litigio, costringendo i passanti a rifugiarsi nei locali dell'attività commerciale e in un esercizio pubblico di via Nodari. I due litiganti, vestiti con pantaloni in jeans e maglia scura, poco dopo le 13 si stavano rincorrendo nel parcheggio adiacente al supermarket. Uno agitava una mazza da baseball tentando, invano, di colpire il connazionale. Molti i testimoni, impauriti, hanno seguito la scena durata qualche minuto.

 
LA PAURA
«Abbiamo avuto sinceramente paura perché la situazione era fuori controllo - ammette il titolare del supermercato Andrea Rizzo. - I due uomini si sono rincorsi per il parcheggio almeno cinque volte, zigzagando tra le auto in sosta e colpendo una di queste con la mazza. A un certo punto il più giovane dei due è scappato attraversando la strada e il ponticello che collega il parcheggio davanti al supermercato con quello più grande del quartiere Babelli-Ferrari. Chi aveva il bastone in mano, all'apparenza più anziano, ha inveito contro il fuggitivo minacciandolo di morte ad alta voce. Accortosi che lo stavamo guardando e che altri spettatori stavano dando l'allarme con il cellulare l'uomo con la mazza da baseball è tornato sui suoi passi, ha caricato una grossa valigia in una Audi nera che si trovava nel parcheggio e se n'è andato come nulla fosse in direzione di Castelfranco Veneto».

L'ALLARME
«Con me - continua Rizzo - c'erano altre tre persone che hanno seguito sbigottite l'evolversi del litigio. Sembrava di vivere in presa diretta le scene di un film. C'era il timore che l'uomo con la mazza da baseball entrasse nel supermercato e ci facesse del male o spaccasse tutto. Quelli che erano con me oltre il vetro all'interno del locale erano spaventati. Dall'altra parte del parcheggio un altro ragazzo si è rifugiato in un locale pubblico per non essere coinvolto in quella che appariva una vera e propria resa dei conti tra i due stranieri». I testimoni hanno chiamato i carabinieri, ma i militari non sono riusciti a intervenire per tempo. «Il tutto sarà durato solo quattro minuti- ricorda Andrea Rizzo - ma sono stati attimi di terrore. Non è la prima volta che si verificano litigi o scaramucce, ma questa volta ho avuto tanta paura anch'io. Alle forze dell'ordine chiedo, senza polemiche, di essere più presenti: vedere più spesso pattuglie in giro potrebbe dissuadere presenze sospette nella zona».
Ultimo aggiornamento: 12:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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