Carcere, ergastolani "declassati": l'ex direttore indagato per falso

Mercoledì 17 Maggio 2017 di Marco Aldighieri
Carcere, ergastolani "declassati": l'ex direttore indagato per falso
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PADOVA - È ancora bufera sulla casa di reclusione Due Palazzi di Padova. L'ex direttore del carcere Salvatore Pirruccio, ora vicario del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria del Triveneto, è stato iscritto nel registro degli indagati per falso in atto pubblico. L'indagine è scattata al termine di un'ispezione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria: controllo avvenuto a seguito della prima indagine sulla casa di reclusione terminata nel luglio del 2014 con arresti anche di poliziotti penitenziari per l'introduzione nelle celle di droga e telefoni cellulari.

L'ispezione è avvenuta nel novembre del 2014 e ad aprile del 2015 il Due Palazzi da carcere di massima sicurezza è stato declassato a penitenziario di media sicurezza. Ed è in questo periodo, secondo l'accusa, che l'ex direttore avrebbe declassato almeno una dozzina di detenuti in regime di alta sicurezza a reclusi comuni. In questo modo i carcerati per l'accusa hanno potuto godere di un impiego all'interno del penitenziario e di permessi premio. Si tratta di assassini, ergastolani e mafiosi in regime di 41 bis. E così la Procura ha dato mandato ai carabinieri di indagare. La relazione: «...La casa di reclusione Due Palazzi è comandata dalle cooperative, e la posizione del direttore del carcere è subordinata a queste cooperative...». Un'accusa molto pesante e che ha indotto il sostituto procuratore Sergio Dini, sotto la super visione del procuratore capo Matteo Stuccilli, a fare scattare le indagini...

 
 
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 22:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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