PADOVA - «Sembra un film ma è la realtà. Una vera vergogna. Ora è troppo tardi con i "ma", i "se", i "ma io". Chi ha sbagliato deve capire». Alessandra Bortoletto, mamma dei due bambini di sette e dieci anni, ha già contattato un avvocato ed è pronta a ricorrere alle vie legali per tutelare i suoi figli: il più piccolo, in preda ai crampi dell'influenza intestinale, che martedì mattina se l'è fatta letteralmente addosso in classe, e il più grande chiamato in suo soccorso, a pulirlo, cambiarlo d'abito e anche a disinfettare e lindare il pavimento della scuola elementare Muratori. Il provveditore Andrea Bergamo, dopo aver sentito la versione dei fatti della preside, assolve la bidella. E la mamma dell’alunno di 10 anni che ha dovuto pulire il fratellino si infuria: «Faccio causa». I due alunni fanno parte della super-famiglia Calò. Alessandra Bortoletto, quarant’anni, è infatti mamma di 14 figli. A replicare alla donna è la preside della scuola Muratori: «Ha visto il fratello che aveva bisogno di aiuto ed è intervenuto».
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