Grantorto - Non si ferma mai il lavoro in un’azienda agricola soprattutto se di grandi dimensioni e con molteplici attività come La Rezzonica, a Grantorto, in attività da molti decenni. E non si è fermato il titolare dell’impresa dopo quanto avvenuto venerdì. Ha sorpreso un ladro che stava uscendo da uno degli edifici all’interno dell’ampio perimetro. In mano aveva un utensile che aveva appena sottratto e che stava portando via. Lo ha rincorso nel tentativo di bloccarlo ed evitare il furto, ma non appena lo ha raggiunto, il malvivente gli ha sferrato un pugno direttamente sul volto. Un’azione immediata, improvvisa, che non ha lasciato nessun margine di previsione dell’aggressione all’imprenditore agricolo.
Incassato il colpo, il proprietario non si è dato per vinto ed afferrando un bastone, ha a sua volta colpito il malvivente evitando che questo si accanisse nuovamente su di lui. Ha sferrato alcuni colpi, poi questo è riuscito a fuggire. E’ stato immediatamente avvisato il pronto intervento 112 dei carabinieri. I militari sono intervenuti nel tentativo di rintracciare il ladro, ma data l’ampia zona di campagna ed il vantaggio del fuggitivo, le ricerche sono state vane.
Il titolare dell’azienda non ha riportato lesioni gravi, tanto che ieri era al lavoro. Non a Grantorto ma in un’altra proprietà in montagna. Non è dato a sapere se ci siano stati nel tempo precedenti furti. «Dovete chiedere a lui, che non c’è» risponde un dipendente. L’azienda agricola è di grandi dimensioni e oltre all’allevamento di bovini con la produzione di latte e di formaggi, c’è la coltivazione dei campi. L’area è composta, oltre che dall’abitazione della famiglia, da stalle, magazzini per il fieno e per il ricovero delle macchine agricole.
La zona è ancora ricca di campagna, con le recinzioni che sono facilmente eludibili. Questo ovviamente non giustifica l’intrusione nella proprietà privata e tanto meno il furto. L’uomo ha di fatto visto il ladro casualmente e ha legittimamente cercato di difendere ciò che è di sua proprietà.
La zona di Grantorto come quella delle vicine Carmignano di Brenta, San Pietro in Gu e Gazzo, è un’area dove è ancora fiorente l’attività agricola con aree di pascolo preziose, grazie alle risorgive, per la produzione di latte e quindi di formaggi di alta qualità. Il lavoro è giornaliero e non conosce festività, considerate innanzi tutto le esigenze degli animali. Quanto si guadagna è frutto veramente di tanta fatica e dedizione. Sperando non avvengano più casi del genere, il proprietario ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Gazzo.
Michelangelo Cecchetto
Ultimo aggiornamento: 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Incassato il colpo, il proprietario non si è dato per vinto ed afferrando un bastone, ha a sua volta colpito il malvivente evitando che questo si accanisse nuovamente su di lui. Ha sferrato alcuni colpi, poi questo è riuscito a fuggire. E’ stato immediatamente avvisato il pronto intervento 112 dei carabinieri. I militari sono intervenuti nel tentativo di rintracciare il ladro, ma data l’ampia zona di campagna ed il vantaggio del fuggitivo, le ricerche sono state vane.
Il titolare dell’azienda non ha riportato lesioni gravi, tanto che ieri era al lavoro. Non a Grantorto ma in un’altra proprietà in montagna. Non è dato a sapere se ci siano stati nel tempo precedenti furti. «Dovete chiedere a lui, che non c’è» risponde un dipendente. L’azienda agricola è di grandi dimensioni e oltre all’allevamento di bovini con la produzione di latte e di formaggi, c’è la coltivazione dei campi. L’area è composta, oltre che dall’abitazione della famiglia, da stalle, magazzini per il fieno e per il ricovero delle macchine agricole.
La zona è ancora ricca di campagna, con le recinzioni che sono facilmente eludibili. Questo ovviamente non giustifica l’intrusione nella proprietà privata e tanto meno il furto. L’uomo ha di fatto visto il ladro casualmente e ha legittimamente cercato di difendere ciò che è di sua proprietà.
La zona di Grantorto come quella delle vicine Carmignano di Brenta, San Pietro in Gu e Gazzo, è un’area dove è ancora fiorente l’attività agricola con aree di pascolo preziose, grazie alle risorgive, per la produzione di latte e quindi di formaggi di alta qualità. Il lavoro è giornaliero e non conosce festività, considerate innanzi tutto le esigenze degli animali. Quanto si guadagna è frutto veramente di tanta fatica e dedizione. Sperando non avvengano più casi del genere, il proprietario ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Gazzo.
Michelangelo Cecchetto
